LETTERA IN C

Come ormai accade da un po’ di tempo sono qui a postare un gioco linguistico che Eletta Senso (1), alla quale fa eco Luisa Zambrotta (2), propone ogni lunedì.

Questa volta si tratta di un tautogramma in C a forma di lettera.

Ecco i miei:

(1)

Carissima Celeste,
con consueto calore e col capo chino compongo codesta comunicazione per chiarire certi concetti che certamente non cogliamo con la conveniente cura quando in tua compagnia chiacchieriamo su come la casualità ci conduce a condividere il comune coinvolgimento per la cultura contemporanea. Per cui con cautela cercherei di catturare la tua clemenza conferendo con te per chiedere la tua cortese compagnia e conversare di un più caro coinvolgimento che con convinzione conduce al mio cuore.
Tuo compagno di chiacchiera
Cesare

(2)

Ciao Carlo, cugino caro
continuo a contattarti con caparbietà da circa cinquanta crepuscoli ma non colgo certa conferma.
Così, capendo la complicazione, mi cimento con la corrispondenza nel cercare di conseguire il mio conato per chiamarti in certe circostanze che capitano nel corso del cammino di ciascuno.
Chiedo cortesemente una tua conferma nel corrispondermi, se credi sia il caso, il tuo contatto cellulare.
La tua considerazione mi è cara,
tuo cugino Clemente.